Monastero di Arkadi: Museo, Cosa indossare, Storia e Noleggio Auto
Questo articolo è stato pubblicato il 11 agosto 2024 e aggiornato il 12 agosto 2024.
Il Monastero di Arkadi è un monastero ortodosso orientale situato a sud-est di Rethymno, sull'isola di Creta, in Grecia. Arkadi ha svolto un ruolo importante nella storia della resistenza cretese al dominio ottomano durante la rivolta cretese del 1866. È diventato un santuario nazionale in onore della resistenza cretese. Secondo le credenze, il Monastero di Arkadi sarebbe stato fondato da un monaco di nome Arcadio. Si trova su un altopiano rettangolare e lussureggiante sul lato nord-occidentale del Monte Ida. L'altopiano è circondato da colline e, sul lato ovest, si interrompe bruscamente e precipita in gole. Il luogo dove si trova il monastero era già sviluppato in tempi antichi. Ciò che lo rende attraente è la presenza del Monte Ida, noto ai greci come la casa d'infanzia di Zeus. L'interno del Monastero di Arkadi assomiglia a una fortezza, e ha una superficie totale di 5.200 m2. L'isola di Creta è conosciuta per i suoi migliori luoghi turistici storici in Grecia, e uno di questi è proprio il Monastero di Arkadi. I turisti possono visitare il monastero tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00. Ci sono mezzi di trasporto pubblico come autobus e taxi che vanno al monastero, ma il Noleggio Auto a Creta è molto diffuso. Gli amanti dell'avventura possono anche godere dei bellissimi sentieri escursionistici del famoso Monastero di Arkadi. Sono disponibili autobus turistici che vanno al monastero, e i visitatori possono prenotare prima di visitarlo. Ci sono percorsi aperti per gli escursionisti. I turisti noleggiano un'auto per godere appieno e scoprire il monastero nei tempi che preferiscono. Noleggiare un'auto è un modo più flessibile e conveniente per visitare lo storico monastero. Il viaggio non dura più di 40 minuti. Le strade non sono difficili e il modo migliore per godere del bellissimo paesaggio montano è guidando un'auto a noleggio.
Cosa è successo ad Arkadi durante la Rivolta Cretese?
Giovedì 8 novembre 1866, circa 964 cretesi, tra cui combattenti, donne e bambini, si rifugiarono nel monastero mentre veniva assediato da una grande forza ottomana. I cretesi, guidati da Konstantinos Giamboudakis, resistettero con forza. Quando divenne chiaro che la sconfitta era imminente, i difensori scelsero di incendiare la polvere da sparo conservata nel monastero, provocando una massiccia esplosione che uccise molti cretesi e ottomani. Questo atto di auto-sacrificio divenne un potente simbolo di resistenza e attirò l'attenzione internazionale sulla lotta cretese per l'indipendenza. Sebbene gli ottomani continuarono a governare Creta per diversi decenni ancora, il sacrificio al Monastero di Arkadi giocò un ruolo cruciale nel raccogliere sostegno per l'indipendenza cretese, che fu infine raggiunta nel 1913. Il monastero rimane un monumento nazionale e un commovente ricordo della resilienza e del coraggio del popolo cretese.
Qual è la storia del Monastero di Arkadi?
Il Monastero di Arkadi, situato sull'isola di Creta, occupa un posto significativo nella storia religiosa e nazionale, grazie al suo ruolo nella resistenza cretese contro il dominio ottomano. Fondazione e Storia Antica La data esatta della fondazione del monastero è incerta. Alcune tradizioni ne attribuiscono la fondazione all'imperatore bizantino Arcadio nel V secolo, mentre altre suggeriscono che fu fondato da un monaco di nome Arkadios nell'XI secolo. L'attuale chiesa, o catholicon, fu costruita nel 1587 e mostra influenze architettoniche rinascimentali, fondendo stili romani e barocchi.
Nel corso della sua storia, il Monastero di Arkadi fu un centro di educazione e cultura. Nel XVI secolo, ospitava una scuola e una ricca biblioteca, ed era noto per la copia di manoscritti e per i laboratori di ricamo in oro nel XVII e XVIII secolo. Queste attività contribuirono alla ricchezza economica e culturale del monastero. L'Assedio e l'Olocausto del 1866 L'evento più determinante nella storia del monastero si verificò durante la rivolta cretese contro il dominio ottomano nel 1866. Il monastero divenne un rifugio per 964 cretesi, tra cui combattenti, donne e bambini, che cercarono di resistere alle forze ottomane. L'8 novembre 1866, il monastero fu assediato da circa 15.000 soldati ottomani dotati di cannoni.
Nonostante la feroce resistenza, i difensori finirono le munizioni e furono costretti a ricorrere a misure disperate. Sotto la guida dell'abate Gabriel Marinakis, i cretesi decisero di incendiare la polvere da sparo conservata nel monastero, provocando una massiccia esplosione che uccise molti dei difensori e degli attaccanti. Questo atto di auto-sacrificio divenne un potente simbolo di resistenza e attirò l'attenzione internazionale sulla lotta cretese per l'indipendenza. Eredità e Commemorazione Il Monastero di Arkadi è ora un santuario nazionale e un simbolo della resistenza cretese.
L'8 novembre viene commemorato ogni anno per onorare gli eventi del 1866, con cerimonie che si tengono al monastero e a Rethymno. Il monastero ospita anche un museo che espone reperti storici, tra cui il Sacro Stendardo della rivolta, e serve come luogo di pellegrinaggio per molti visitatori. La storia del Monastero di Arkadi di eroismo e sacrificio ha lasciato un impatto duraturo sulla storia greca e continua a ispirare coloro che visitano questo sito storico.
Cos'è il Museo del Monastero di Arkadi?
Il Museo del Monastero di Arkadi è un importante sito culturale e storico che offre una profonda comprensione del patrimonio del monastero e del suo ruolo nella storia greca. Situato nella parte sud-occidentale del monastero, comprende celle monastiche e stanze ausiliarie. Il museo espone una variegata collezione di manufatti, tra cui icone post-bizantine, paramenti ecclesiastici, strumenti, armi, manoscritti e oggetti personali dell'abate e di altre figure storiche. Il museo ospita anche una galleria d'arte istituita nel 2016 per commemorare il 150º anniversario del sacrificio del Monastero di Arkadi nel 1866. Situata al primo piano, la galleria espone opere ispirate alla storia del monastero, tra cui dipinti notevoli di Popi Pavlakis, donati dal Comune di Rethymno e dal Museo d'Arte Moderna di Creta.
I visitatori possono usufruire di sistemi di navigazione IT interattivi che forniscono ulteriori informazioni sulla storia e sull'importanza del monastero. Il museo e la galleria d'arte offrono insieme una visione completa del percorso spirituale, culturale e storico del monastero, rendendolo una meta imperdibile per chi è interessato alla storia cretese e greca.
Cosa possono vedere le persone nel Museo del Monastero di Arkadi?
Il Museo del Monastero di Arkadi a Creta ospita una straordinaria collezione di manufatti ecclesiastici e storici che riflettono la ricca eredità culturale e spirituale del monastero. Tra le opere d'arte più famose ci sono icone post-bizantine, note per la loro intricata fattura e il loro significato religioso. Queste icone, insieme ai paramenti e agli strumenti ecclesiastici, offrono una visione delle pratiche religiose e delle tradizioni artistiche del periodo. Una delle mostre più significative è lo stendardo dell'Olocausto di Arkadi, che raffigura la Trasfigurazione di Cristo. Questo stendardo simboleggia il ruolo del monastero nella resistenza cretese contro il dominio ottomano e occupa un posto d'onore nel museo. Un altro pezzo unico è una sezione dello schermo scolpito dell'altare della chiesa, che raffigura la Resurrezione, l'unico pezzo sopravvissuto all'esplosione e all'incendio durante l'assedio del 1866. Il museo ospita anche una collezione di paramenti sacerdotali, tra cui un pezzo particolarmente pregiato con ricamo in oro del 1681, che raffigura Cristo e i dodici discepoli. Questi paramenti evidenziano l'importanza del monastero come centro di ricamo durante il XVII secolo.
Oltre ai manufatti religiosi, il museo espone armi utilizzate durante la lotta contro gli ottomani, come fucili a pietra focaia, pistole a canna lunga e armi da fuoco ottomane come il moschetto turco. Queste armi, alcune delle quali portano i nomi dei benefattori che sostennero i ribelli cretesi, illustrano il ruolo cruciale del monastero nella lotta per l'indipendenza. La galleria d'arte all'interno del museo, istituita nel 2016 per commemorare il 150º anniversario del sacrificio del Monastero di Arkadi, presenta opere di artisti passati e contemporanei ispirate alla storia del monastero. Tra queste, spiccano i dipinti di Popi Pavlakis, donati dal Comune di Rethymno e dal Museo d'Arte Moderna di Creta. Queste opere d'arte, insieme ad altre donate da privati, contribuiscono a una comprensione più profonda del percorso storico e spirituale del monastero.
Dove si trova il Monastero di Arkadi?
Il Monastero di Arkadi si trova a Rethymno, Creta, Grecia. È situato su un altopiano collinare a 22 km a sud-est di Rethymno, circondato da uliveti e vigneti. La chiesa ha inoltre due navate: la navata sinistra è dedicata alla Trasfigurazione e la navata destra a Costantino ed Elena.
Cosa sapere prima di visitare il Monastero di Arkadi?
Prima di visitare il Monastero di Arkadi a Creta, è importante essere consapevoli di alcuni dettagli chiave per garantire un'esperienza appagante e rispettosa. Il monastero è aperto tutti i giorni, con orari che variano a seconda della stagione: dalle 9:00 alle 19:00 ad aprile e maggio, estendendosi fino alle 20:00 nei mesi estivi da giugno ad agosto, e chiudendo prima, alle 17:00, in novembre. Il biglietto d'ingresso è di 4 € a persona, mentre i greci possono entrare gratuitamente, in quanto considerato un luogo di pellegrinaggio. I visitatori dovrebbero vestirsi in modo modesto per rispettare il significato religioso e culturale del luogo, coprendo generalmente spalle e ginocchia. Sebbene il codice di abbigliamento non sia rigido come in altri monasteri, è consigliabile evitare canottiere e pantaloncini. Il monastero si trova 22 km a sud-est di Rethymno, immerso tra le colline e le gole della Valle di Amari.
Può essere raggiunto in auto, autobus o anche in e-bike da Rethymno, con ampio parcheggio disponibile fuori dai confini del monastero e una taverna nelle vicinanze per rinfreschi. Il complesso del monastero include diverse attrazioni notevoli, come la Chiesa Principale (Cattolica), la Sala da Pranzo Storica, le Cantine, la Polveriera, il Museo e la Galleria d'Arte. Tra i siti più importanti all'interno del monastero ci sono la facciata della chiesa progettata dagli architetti italiani Sebastiano Serlio e Andrea Palladio, le porte occidentali ricostruite, l'obitorio che contiene i resti dei difensori caduti durante l'assedio del 1866 e un albero morto che porta ancora un proiettile dall'attacco. Il monastero celebra tre grandi festività: il 21 maggio, dedicato a San Costantino e Sant'Elena; il 6 agosto, dedicato alla Trasfigurazione di Cristo Salvatore; e l'8 novembre, che commemora l'Olocausto del Sacro Monastero di Arkadi nel 1866.
Le strutture includono servizi igienici nel parcheggio e un bar (Arkadi Café) nelle vicinanze. La fotografia generalmente non è consentita all'interno della chiesa e del museo. Per evitare il caldo e la folla, è meglio visitare al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Durante l'estate, il monastero può essere piuttosto affollato di pullman turistici. Considera di fare una visita guidata per apprezzare appieno il contesto storico e culturale del monastero. Tenendo a mente questi punti, puoi garantire una visita rispettosa e arricchente al Monastero di Arkadi, un luogo di profondo significato storico e culturale.
C'è un codice di abbigliamento per visitare il Monastero di Arkadi?
I visitatori sono tenuti a coprire le spalle e a assicurarsi che le gambe siano coperte sopra le ginocchia, quindi canottiere e pantaloncini corti non sono appropriati. Il codice di abbigliamento non è eccessivamente rigido, ma è richiesto un abbigliamento rispettoso per onorare il sito sacro. Un abbigliamento modesto aiuta a preservare la dignità del monastero come istituzione religiosa funzionante e come monumento storico.
Quali sono gli orari di visita e il costo d'ingresso al sito di Arkadi?
Gli orari di apertura del monastero di Arkadi variano a seconda della stagione. Eccoli di seguito:
- Aprile - Maggio: 09:00 - 19:00
- Giugno - Agosto: 09:00 - 20:00
- Settembre: 09:00 - 19:00
- Ottobre: 09:00 - 18:00
- Novembre: 09:00 - 17:00
- Marzo: 09:00 - 18:00
Il costo d'ingresso è di 4 € a persona e sono accettati sia contanti che carte. I greci possono entrare gratuitamente in quanto è considerato un luogo di pellegrinaggio.
Il Monastero di Arkadi è sicuro?
Sì, il Monastero di Arkadi è sicuramente sicuro da visitare. Ci sono guardie locali sempre in servizio all'interno del monastero. I turisti possono godersi la loro passeggiata all'interno dell'area senza temere per la propria sicurezza. Essendo un monastero, il luogo è naturalmente tranquillo e silenzioso.
Qual è la stagione migliore per visitare il Monastero di Arkadi?
Il periodo migliore per visitare il Monastero di Arkadi è durante la mezza stagione, tra i mesi di aprile a giugno e settembre a ottobre. Tuttavia, ci sono turisti che godono del piacevole clima di Creta durante tutto l'anno. L'estate può essere piuttosto calda e affollata. La bassa stagione, da novembre a marzo, vede meno affollamento ma ha maggiori probabilità di pioggia.
Qual è il modo migliore per visitare il Monastero di Arkadi?
C'è un servizio di autobus locali disponibile per raggiungere il Monastero di Arkadi, ma noleggiare un'auto privata è il miglior mezzo per visitare il monastero. I turisti possono andare in molti bei posti da soli utilizzando un'auto a noleggio. Assicurati solo di controllare sempre i requisiti per il noleggio di un'auto.
È possibile noleggiare un'auto per andare al Monastero di Arkadi?
Sì, è possibile noleggiare un'auto per andare al Monastero di Arkadi. Sebbene ci siano autobus pubblici disponibili sulla strada, è consigliabile noleggiare un'auto, soprattutto per i turisti. Noleggiare un'auto a Creta darà ai turisti la libertà e la flessibilità di viaggiare da soli.
Quali sono i fattori da considerare prima di noleggiare un'auto a Creta?
Elencati di seguito sono i fattori da considerare prima di noleggiare un'auto a Creta.
- Assicurazione. L'assicurazione è importante quando si noleggia un'auto a Creta. Include l'assicurazione per la Rinuncia ai Danni da Collisione, e viene richiesta una carta di credito o debito del conducente come garanzia. L'assicurazione per il noleggio auto protegge il passeggero contro i costi dei danni che possono verificarsi durante il noleggio di un veicolo.
- Età del conducente. Oltre a una patente valida, l'età è uno dei fattori da considerare quando si noleggia un'auto. A Creta, l'età legale richiesta per un conducente di auto a noleggio è tra i 21 anni. È inoltre richiesta una patente di guida.
- Sesso del conducente. Finché il conducente ha l'età legale di 18 anni, la guida è consentita indipendentemente dal sesso a Creta. Mentre alcuni potrebbero preferire conducenti maschi, anche una donna può guidare e noleggiare un'auto a Creta.
- Tipo di auto. Optare per un'auto più piccola è la scelta migliore quando si guida a Creta. La ragione principale è che le strade greche sono strette. Ci sono anche molte auto più piccole sulle strade.
- Documenti necessari per il noleggio di un'auto. Molte persone pensano che l'unico documento necessario per il noleggio di un'auto sia la patente di guida. Tuttavia, non è così. La maggior parte delle compagnie di noleggio auto a Creta richiedono una carta di credito o debito con il nome del conducente.
Quanto costa il noleggio di un'auto a Creta?
Il costo del noleggio di un'auto a Creta varia a seconda della posizione, del numero di passeggeri, dell'itinerario, del tipo di auto e della durata. Il costo medio per noleggiare un'auto a Creta è di circa 30-40 € al giorno. Noleggiare un'auto per un'intera settimana costa in media 250 €, mentre noleggiarla per il fine settimana costa circa 78 €. Un noleggio auto a Creta conveniente varia a seconda del tipo di auto.
Qual è il contributo del Monastero di Arkadi al turismo a Creta?
Il turismo è una delle industrie in crescita in Grecia. Un totale di 4,55 milioni di turisti internazionali hanno visitato la Grecia tra gennaio e luglio 2021. L'isola di Creta in Grecia è conosciuta per le sue spettacolari destinazioni turistiche. Creta è stata votata una delle prime 5 destinazioni turistiche in Europa. In totale, più di quattro milioni di turisti visitano Creta ogni anno. Il Monastero di Arkadi è uno dei monasteri più famosi di Creta. È considerato il santuario nazionale di Creta. I turisti interessati alla religione e alla cultura ameranno perfettamente il valore storico del monastero.
Quali sono le attrazioni più vicine al Monastero di Arkadi?
Elencate di seguito sono le attrazioni più vicine al Monastero di Arkadi.
- Kavoussi. Kavoussi è un insediamento ad Arkadi, nel comune di Rethymno a Creta. È un sito archeologico noto nella parte orientale di Creta. È costruito ai piedi di due montagne imponenti. Kavoussi è un villaggio storico e vivace che offre molte attività e splendide viste. Kavoussi è uno dei villaggi più interessanti di Ierapetra.
- Kyrianna. Elencato anche come insediamento tradizionale e distretto municipale è il villaggio di Kyrianna. Kyrianna ha una bellissima chiesa antica all'interno del villaggio che vale la pena visitare. L'architettura è simile a quella della chiesa del Monastero di Arkadi e ogni angolo è bellissimo.
- Amnatos. Amnatos si trova sul bordo nord-orientale del Monte Gargano. È una comunità locale del Comune di Rethymno nella regione di Creta. Ha edifici con elementi architettonici veneziani ed è stata premiata come "Comunità Tradizionale Più Pulita e Organizzata".
- Kapsaliana Village Hotel. Kapsaliana si trova a Rethymno. Si trova a 10 minuti di auto dal Monastero di Arkadi. Era un villaggio del XVI secolo a Creta che è stato trasformato in un hotel di livello mondiale. Kapsaliana faceva parte della tenuta del Monastero di Arkadi, il monastero più emblematico dell'isola.
- Lago di Kournas. Il Lago di Kournas è noto per essere l'unico lago d'acqua dolce a Creta. Era conosciuto come Lago Koressia, ma in seguito ha preso il nome attuale da una parola araba che significa lago. È situato in uno scenario incantevole, situato in una valle tra le colline. Il lago di Kournas si trova a circa 4 km da Georgioupolis, nella Prefettura di Chania. Il lago è piuttosto piccolo, con una lunghezza di 1.087 m e una larghezza massima di 880 m. L'attività intorno al lago di Kournas è aperta tutti i giorni. È generalmente poco profondo, con solo 22,5 m nel punto più profondo. Tuttavia, è un bel posto da visitare tutto l'anno. Il momento migliore per visitare il Lago di Kournas è durante l'estate, un luogo ideale per godersi le giornate estive sulle sue rive.
- Spili. Spili è una destinazione ideale per visitatori e abitanti del luogo, ogni volta che trascorrono le loro vacanze a Creta. Si trova a un'altitudine di 430 m, ai piedi del Monte Vorizis, ed è una diramazione del Monte Kedros. Inoltre, è una destinazione perfetta per i turisti perché quasi tutti i servizi di base si trovano a Spili. Non c'è bisogno di preoccuparsi di accedere ai bisogni essenziali. Spili è un luogo conveniente. Ci sono banche, centri sanitari, una stazione di polizia, taverne e persino il Centro Congressi della Chiesa. Il momento migliore per visitare e godersi Spili è durante la primavera o l'autunno. Ci sono meno persone in quei periodi, rispetto ai mesi estivi quando è alta stagione.
- Città di Rethymno: Rethymno si trova all'estremità nord della prefettura, sul lato occidentale di Creta. Un tempo era chiamata Rithymna. La città è stata fortemente influenzata dai veneziani, e presenta un'architettura elegante e un pittoresco porto. Rethymno è ricca di siti archeologici, villaggi pittoreschi, bellissime spiagge e chiese bizantine. Il momento migliore per visitare Rethymno è durante l'estate. Le splendide spiagge saranno perfette per i visitatori che amano nuotare e prendere il sole. Rethymno è anche una popolare destinazione per il carnevale in Grecia.
Perché il Monastero di Arkadi è considerato un sito archeologico?
Il Monastero di Arkadi è considerato un sito archeologico a causa della sua importanza storica. Il monastero ha svolto un ruolo importante nella resistenza cretese contro gli ottomani durante la rivolta cretese del 1866. Uno degli eventi più sanguinosi della storia greca si è verificato al Monastero di Arkadi. In quei tempi, molti cretesi sentivano di essere mal gestiti e chiedevano un sistema fiscale migliorato, rispetto per la religione cristiana, il diritto di eleggere anziani e misure per lo sviluppo dell'isola. Chiedevano aiuto per agire per l'unificazione di Creta con la Grecia. I cretesi decisero di resistere da soli e issarono una bandiera con lo slogan "Unione o Morte", il 21 agosto 1866. Il leader turco chiese la resa alle mura del monastero, ma i cretesi risposero con il fuoco delle armi. I cretesi si sacrificarono, facendo esplodere barili di polvere da sparo. L'esplosione uccise anche più di 1.500 soldati ottomani. I cretesi rifiutarono di arrendersi, sacrificando così le loro vite.